Esistono davvero tante piccole cose che possiamo fare per ridurre l'impatto ambientale delle nostre case. Eccone dieci.
#1 Chiedere al proprio fornitore di energia un approvvigionamento di energia al 100% da fonti rinnovabili
Costa poco di più, ci si mette 5 minuti (si può fare online o al telefono) e ne vale davvero la pena, in quanto ci permette di risparmiare circa 1,5 tonnellate di CO2eq all’anno.
#2 Scegliere gli elettrodomestici in base alla classe energetica
Esistono oggi svariati elettrodomestici a basso consumo. I consumi variano in base alla classe energetica, a cui bisogna quindi fare attenzione (i migliori elettrodomestici sono quelli con classe A+++). Scegliere questi elettrodomestici avrà un impatto molto positivo sulle bollette, oltre che sull'ambiente.
#3 Spegnere la luce quando lasciamo una stanza
In quella stanza non ci stiamo, quindi non è un gran sacrificio. Il problema è solo ricordarsene!
#4 Staccare i caricatori dalle prese se non li stiamo usando
Questi non ci servono e consumano energia (anche se il telefono non è più in carica viene consumata una piccola quantità di energia, quindi, se possibile, è meglio non lasciarlo in carica tutta la notte).
Se ci è molto più comodo tenerli sempre tutti attaccati, un'alternativa potrebbe essere comprare una ciabatta con un interruttore e spegnerlo quando ce ne andiamo.
Simile discorso per il Wi-Fi: quando partiamo il weekend, ricordiamoci di staccarlo!
#5 Sostituire le lampadine tradizionali con lampadine a LED
Le lampadine a LED, che sono ormai facilissime da trovare, presentano una serie di vantaggi rispetto a quelle tradizionali:
Generano una minore dispersione di calore, che si traduce in risparmio energetico.
Producono una luminosità circa 5 volte superiore a quella delle lampadine tradizionali.
Durano fino a 100.000 ore di utilizzo, contro le 1.000 ore delle lampadine a incandescenza e le 10.000 ore delle lampadine fluorescenti (costano un po' di più, ma bisogna cambiarle molto meno spesso!)
Per funzionare richiedono poca energia e possono quindi essere alimentate anche da fonti rinnovabili.
#6 Preferire la doccia alla vasca per consumare meno acqua calda
Rinunciare a lavarsi con l'acqua calda è chiedere molto, specialmente a chi è freddoloso. Detto questo, possiamo rinunciare a farci la vasca d'acqua calda e fare al posto la doccia, che permette di risparmiare una notevole quantità d'acqua, in generale.
Ecco i numeri: per riempire una vasca da bagno occorrono circa 135 litri d'acqua. Con la doccia, invece, si sprecano circa 19 litri d'acqua al minuto. Scelta facile.
#7 In inverno, usare meno il riscaldamento e impostare i termosifoni a temperature un po' più basse
A dicembre non è uno scandalo doversi mettere il golfino in casa!
#8 In estate, usare meno aria condizionata, provando a fare corrente con porte e finestre
(Nei limiti del ragionevole)
#9 Fare andare lavatrice e lavastoviglie solo se piene e a temperature non troppo elevate
Per chi fosse interessato, abbiamo pubblicato anche un focus sulla lavatrice sostenibile.
#10 Fare le scale invece di prendere l'ascensore
Per chi è in buona salute, fare le scale è un'ottimo modo per tenersi in forma. Spesso prendiamo l'ascensore per fare più veloce, senza considerare i tempi di attesa e dimenticando che consuma energia.
Livello: Esperto
Naturalmente esistono soluzioni più o meno facili da implementare, e per ora abbiamo parlato di quelle più facili. Chi però avesse intenzione di investirci un po' più di tempo e di energie può considerare di:
Ristrutturare casa per migliorarne l'isolamento e quindi ridurne il consumo energetico. Gli edifici sono responsabili del 40% dei consumi di energia e del 25% delle emissioni di CO2. Per questo motivo, isolare casa permette di risparmiare sulle bollette e di essere più responsabili. Tra le aziende che si occupano di questi sistemi, EcoLegacy è particolarmente innovativa, in quanto detiene un brevetto per formare un'intercapedine di aria a circuito chiuso tra la superficie esterna della parete e il coibente. Quest'intercapedine viene riscaldata o raffreddata, trasmettendo il livello di temperatura e umidità all'interno dell'edificio e sprecando quindi molta meno energia.
Autoprodurre energia, ad esempio installando dei pannelli solari sul tetto con aziende come Green Genius.
Note
CO2eq (CO2equivalente) è un’unità di misura che permette di pesare insieme le emissioni dei vari gas serra aventi diversi effetti sul clima. In pratica, CO2eq esprime l'impatto sul riscaldamento globale di una certa quantità di gas serra rispetto alla stessa quantità di anidride carbonica.
Fonti
Bonanomi, M., De Flumeri, C., Lavagna, M. (2012). "Edifici a consumo energetico zero. Orientamenti normativi, criteri progettuali ed esempi di zero energy e zero emission buildings". Maggioli Editore.
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